Raee, come combattere l’eco-ansia?

Per la Giornata Mondiale dell’Ambiente del 5 giugno 2025, varie realtà come Erion WEEE, Junker App, A Sud ed EconomiaCircolare.com hanno lanciato la campagna di sensibilizzazione “Fai la tua mossa”. Questa iniziativa è una risposta diretta a una questione diffusa: la gestione inappropriata dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) da parte dei cittadini italiani. Nonostante una quota significativa di persone dichiari di conoscere cosa siano i RAEE, la maggior parte ignora come smaltirli in modo corretto.

Un sondaggio ha evidenziato che solo il *29% degli intervistati frequenta regolarmente i centri di raccolta comunali. Il restante 76% confessa di tenere i vecchi dispositivi in cantina o altri spazi casalinghi, o, peggio ancora, di disfarssene impropriamente nell’indifferenziata. Questo atteggiamento è attribuibile a diversi fattori, tra cui l’ubicazione lontana dei punti di raccolta e la sensazione che le procedure siano intricate.

Obiettivi e strumenti della campagna “Fai la tua mossa”

La campagna “Fai la tua mossa”, che durerà sei mesi, si propone di educare i cittadini, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni, sulle diverse tipologie di RAEE e sui metodi per il loro conferimento. L’intento è quello di accrescere la consapevolezza sull’impatto ambientale di questi rifiuti, che comprendono smartphone, tablet, computer, televisori e grandi elettrodomestici.

La campagna prevede varie azioni, tra cui l’aggiornamento della mappa dei centri di raccolta sull’app Junker e la diffusione di informazioni sui servizi di ritiro gratuito “1 contro 1” e “1 contro 0”, servizi ancora scarsamente noti alla popolazione (rispettivamente dal 51% e dal 26% degli intervistati). Sono inoltre programmate attività educative rivolte ai più piccoli, con la preparazione di un kit didattico per le scuole.

Eco-ansia e il ruolo dell’informazione

L’iniziativa “Fai la tua mossa” si colloca in un quadro più ampio di crescente inquietudine per l’ambiente, che si manifesta anche attraverso l’eco-ansia, un malessere psicologico sempre più diffuso, specialmente tra i giovani. L’eco-ansia è una forma di angoscia legata al futuro del pianeta, alimentata dalla consapevolezza dei cambiamenti climatici, della riduzione della biodiversità e dell’inquinamento.

La campagna intende contrastare l’eco-ansia tramite l’informazione e la sensibilizzazione, offrendo ai cittadini gli strumenti per agire concretamente e diminuire il proprio impatto ambientale. La corretta gestione dei RAEE è un passaggio importante in questa direzione, poiché permette il recupero di materiali preziosi e previene la dispersione di sostanze dannose nell’ambiente.

Un approccio multidisciplinare per un futuro sostenibile

La gestione dei RAEE e la lotta all’eco-ansia richiedono un approccio integrato, che coinvolga istituzioni, scuole, famiglie, il mondo scientifico e i professionisti della salute. È fondamentale promuovere la consapevolezza ambientale, offrire sostegno psicologico a chi ne ha bisogno e incoraggiare comportamenti sostenibili.

Come sottolinea Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion WEEE, la corretta gestione dei RAEE rappresenta una delle sfide ambientali più urgenti e cruciali per il nostro Paese. La campagna “Fai la tua mossa” è un’iniziativa essenziale per colmare le lacune informative e diffondere consapevolezza tra i cittadini di ogni età.

Verso un’economia circolare e una società più resiliente

Il passaggio verso un’economia circolare, dove i rifiuti sono considerati risorse, è un obiettivo prioritario per un futuro sostenibile. La corretta gestione dei RAEE è un elemento chiave di questa trasformazione, poiché consente di recuperare materiali di valore e ridurre la dipendenza da materie prime vergini.

Inoltre, la lotta all’eco-ansia e la promozione del benessere psicologico sono fondamentali per edificare una società più capace di affrontare le sfide ambientali con determinazione e ottimismo.

Un Futuro Sostenibile: Azioni Concrete e Consapevolezza

L’iniziativa “Fai la tua mossa” rappresenta un passo significativo verso una gestione più responsabile dei RAEE e una maggiore consapevolezza ambientale. Tuttavia, è importante ricordare che la transizione ecologica richiede un impegno costante da parte di tutti, attraverso azioni concrete e scelte consapevoli.

La transizione ecologica non è solo un insieme di regole e divieti, ma un’opportunità per ripensare il nostro modo di vivere e di produrre, per costruire un futuro più sostenibile e giusto per tutti. È un percorso che richiede impegno, creatività e collaborazione, ma che può portare a risultati straordinari.

Una nozione base di transizione ecologica applicabile al tema dei RAEE è il concetto di responsabilità estesa del produttore (REP), che implica che i produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche sono responsabili della gestione dei rifiuti derivanti dai loro prodotti.

Una nozione avanzata è l’analisi del ciclo di vita (LCA)*, che valuta l’impatto ambientale di un prodotto o servizio lungo l’intero ciclo di vita, dalla produzione allo smaltimento, permettendo di identificare le aree critiche e di migliorare la sostenibilità.

Riflettiamo: cosa possiamo fare, nel nostro piccolo, per contribuire a un futuro più sostenibile? Quali sono le nostre abitudini che possiamo cambiare per ridurre il nostro impatto ambientale? Ricordiamoci che ogni piccolo gesto conta e che insieme possiamo fare la differenza.