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- Dal 19 al 22 giugno 2025 il Festival dell'Ecologia Integrale.
- Focus su ecologia, sostenibilità e cura del creato.
- Presentazione libro "I Giubilei" curato da Francesco Giorgino.
Il Festival dell’Ecologia Integrale, giunto alla sua quinta edizione, si svolgerà a Montefiascone dal 19 al 22 giugno 2025, un’iniziativa dell’associazione Rocca dei Papi. La manifestazione, dal titolo “Porte aperte alla Speranza. Cambiamento e sostenibilità”, si propone come un momento di riflessione approfondita e di azione concreta su tematiche ambientali, spirituali, culturali e scientifiche, in linea con l’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco e in connessione con il Giubileo 2025.
Un Panorama di Riflessioni: Montefiascone e l’Ecologia Integrale
Monsignor Fabio Fabene, mente creativa dietro il Festival, evidenzia come la posizione geografica unica di Montefiascone, offrendo una visione ampia sulla Valle del lago di Bolsena, il mar Tirreno, gli Appennini e i monti Amiata e Cimino, la renda un luogo ideale per la contemplazione e la riflessione sulla bellezza del creato. Proprio questa caratteristica ha motivato l’associazione Rocca dei Papi a promuovere l’ecologia integrale, intesa come cura delle risorse del territorio, salvaguardia della nostra casa comune e avanzamento dell’umanità. La tematica di quest’anno, “Porte aperte alla speranza”, è un invito ad accogliere con apertura il futuro, per costruire insieme un mondo più giusto.
Mario Morcellini, Presidente dell’associazione Rocca dei Papi, sottolinea come il Festival offra l’opportunità di scambiarsi idee, riflettere e condividere esperienze ispirate all’ecologia integrale, con tre pilastri a guidare questa edizione: ecologia, sostenibilità e la cura del creato, delle relazioni umane e delle aree più svantaggiate. L’evento intende dare impulso a una trasformazione positiva, in armonia con la risonanza mediatica e spirituale che accompagna la figura del Santo Padre.

- 🎉 Un festival pieno di speranza per un futuro sostenibile......
- 🤔 Ecologia integrale? Un'utopia irraggiungibile o......
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Un Programma Ricco di Eventi e Incontri
Il Festival inizierà giovedì 19 giugno con un ciclo di incontri dal titolo “Sfide ambientali e narrazioni scientifiche: verso un’informazione responsabile con la Carta di Pescasseroli”, dedicato a giornalisti, studenti e a chiunque sia interessato. Verranno affrontati temi come la qualità dell’ambiente, gli indicatori biologici, la costruzione indiscriminata, le pratiche agroecologiche e il recupero delle aree protette, con un focus particolare sul progetto europeo LIFE GRACE.
Sempre il 19 giugno, verrà inaugurata una mostra del pittore Mario Russo. *Nel corso del pomeriggio, l’avvio formale del festival comprenderà la presentazione del libro “I Giubilei”, di cui Francesco Giorgino è il curatore, unitamente alle allocuzioni di Mario Morcellini e Monsignor Fabio Fabene.
Durante il pomeriggio, in occasione dell’avvio ufficiale della rassegna, sarà presentato il libro “I Giubilei”, a cura di Francesco Giorgino, cui faranno seguito gli interventi di Mario Morcellini e di Monsignor Fabio Fabene.
Le attività pomeridiane del festival inizieranno con la presentazione del volume “I Giubilei”, a cura di Francesco Giorgino; successivamente interverranno Mario Morcellini e Monsignor Fabio Fabene per dare il via ufficiale all’evento.
La giornata si concluderà con una prolusione del Cardinale Fabio Baggio e una lectio magistralis del prof. Andrea Riccardi, e con il concerto “Educazione alla pace” della band Le Pulci.
Venerdì 20 giugno continuerà la formazione su scienza e sostenibilità, e si terrà un’anteprima dedicata a San Tommaso d’Aquino. Nelle ore pomeridiane, una sezione tematica sulla Medicina di prossimità includerà contributi di Giuseppe Novelli, Francesco Vaia e Luigi Cricco, seguita dalla cerimonia di conferimento del Premio “Custode della Casa Comune”, un riconoscimento conferito a individui, progetti e iniziative distintesi nella salvaguardia dell’ambiente.
Spiritualità, Paesaggio e Agricoltura: Un Dialogo Aperto
Sabato 21 giugno sarà incentrato su spiritualità, paesaggio e agricoltura, con un confronto con Mons. Orazio Francesco Piazza, Vescovo di Viterbo, e una discussione con specialisti del settore tra cui David Granieri, Raffaele Squitieri e Andrea Bellincontro. Il programma della giornata si chiuderà con un appuntamento con Luca Sardella e una serata di festeggiamenti per la comunità di Montefiascone. Domenica 22 giugno, la Santa Messa celebrata nella Cattedrale di Santa Margherita e l’evento di chiusura “In illo uno unum”, un tributo a Papa Leone XIII, porranno fine al Festival.
Verso un Futuro Sostenibile: Un Impegno Comune
Il Festival dell’Ecologia Integrale si afferma quale occasione propizia per tessere nuove intese culturali e sociali all’insegna della salvaguardia del creato, della solidarietà comunitaria e della responsabilità condivisa. È un cammino accessibile a chiunque creda nella fattibilità concreta di una trasformazione sostenibile e inclusiva. L’evento si propone come un laboratorio culturale all’aperto, trasformando Montefiascone in un punto di incontro e di dialogo tra fede, scienza, arte e partecipazione civica.
Un invito all’azione: Il Festival non è solo un momento di riflessione, ma anche un’occasione per tradurre le idee in azioni concrete, promuovendo uno stile di vita più sostenibile e responsabile.
Un Passo Avanti Verso la Sostenibilità: Oltre il Festival
Amici, riflettiamo un attimo. La transizione ecologica non è solo un insieme di belle parole o eventi come questo festival. È un cambiamento profondo nel modo in cui viviamo e interagiamo con il nostro pianeta. Una nozione base, ma fondamentale, è che ogni nostra azione ha un impatto, grande o piccolo che sia. Scegliere di consumare prodotti locali, ridurre gli sprechi alimentari, utilizzare mezzi di trasporto sostenibili: sono tutti piccoli passi che, sommati, possono fare la differenza.
Ma non fermiamoci qui. Una nozione più avanzata è quella di valutare l’intero ciclo di vita dei prodotti che acquistiamo*. Dobbiamo chiederci: da dove vengono le materie prime? Come sono stati prodotti? Qual è l’impatto ambientale del trasporto? Cosa succede quando il prodotto diventa un rifiuto? Solo così possiamo fare scelte veramente consapevoli e sostenibili.
Questo festival è un’occasione per aprire gli occhi, per imparare, per confrontarsi. Ma il vero cambiamento inizia da noi, dalle nostre scelte quotidiane. Allora, cosa possiamo fare oggi per rendere il mondo un posto migliore?