E-Mail: [email protected]
- Nuovi impianti trattano fino a 30.000 tonnellate di rifiuti organici all'anno.
- Eliminati i due terzi delle sanzioni UE grazie agli impianti.
- Serviranno circa 100.000 abitanti con la raccolta differenziata.
Il 21 ottobre 2025 segna una data importante per la Campania, con l’inaugurazione di due nuovi impianti di compostaggio a Pomigliano d’Arco e Marigliano. Questi impianti rappresentano un passo significativo verso l’autonomia regionale nella gestione dei rifiuti e la riduzione dell’impatto ambientale. Il governatore Vincenzo De Luca ha sottolineato l’importanza di Pomigliano come realtà rappresentativa della regione, evidenziando l’impegno nel completare il ciclo dei rifiuti. L’impianto di Pomigliano, situato lungo la provinciale per Acerra, avrà una capacità di smaltimento di *24.000 tonnellate annue di rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata di diversi comuni, servendo una popolazione di circa 100.000 abitanti. A Marigliano, l’impianto di Boscofangone potrà trattare fino a 30.000 tonnellate all’anno di rifiuti organici. Entrambi gli impianti sono già stati collaudati e attivati, con l’inizio delle attività previsto entro la fine dell’anno per Pomigliano.
Superamento delle Opposizioni e Benefici Ambientali ed Economici
L’inaugurazione di questi impianti rappresenta anche una risposta alle opposizioni che hanno cercato di contrastare il progetto di Pomigliano, avviato nove anni fa. De Luca ha criticato il “fronte del no”, sottolineando che l’attuazione di questi progetti è fondamentale per rispettare gli accordi con l’Unione Europea ed eliminare le sanzioni per infrazioni ambientali, che ammontavano a 120.000 euro al giorno. Grazie a questi interventi, la Regione Campania ha già eliminato i due terzi di questa sanzione e punta a eliminarla completamente con i nuovi impianti. Il governatore ha inoltre ricordato che l’alternativa proposta dall’UE era la realizzazione di quattro termovalorizzatori, un piano che è stato cancellato grazie all’impegno della Regione. Gli impianti di compostaggio produrranno fertilizzante agricolo, promuovendo un’economia circolare e riducendo la dipendenza da fertilizzanti chimici.

- Finalmente una buona notizia per la Campania! 🥳 Questi impianti......
- Non sono del tutto convinto... 🤔 Compostaggio sì, ma......
- E se invece di compostaggio puntassimo su altro? 💡 Un'alternativa......
Investimenti nella Sanità e Sviluppo del Territorio
Parallelamente all’impegno nella gestione dei rifiuti, la Regione Campania sta investendo anche nel settore sanitario. La prima pietra per l’Ospedale di Comunità, un progetto finanziato attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è stata posata a Pomigliano d’Arco. Questa struttura sanitaria di prossimità offrirà servizi moderni e integrati per pazienti con necessità di cure a bassa e media intensità clinica, migliorando la continuità assistenziale sul territorio. Il direttore generale dell’ASL Napoli 3 Sud, Giuseppe Russo, ha evidenziato le difficoltà legate alla carenza di personale medico e infermieristico, un problema che affligge l’intero sistema sanitario nazionale. De Luca ha criticato il Governo per le proposte insufficienti in termini di assunzioni di personale sanitario, sottolineando che solo in Campania sarebbero necessari 18.00eri infermieri e almeno 6.000 medici in più rispetto alla media nazionale.
Verso un Futuro Sostenibile: Sfide e Opportunità
La realizzazione degli impianti di compostaggio e l’investimento nella sanità rappresentano un impegno concreto verso un futuro più sostenibile per la Campania. Tuttavia, ci sono ancora molte sfide da affrontare, tra cui il completamento del piano di smaltimento dei rifiuti con la realizzazione di altri impianti di compostaggio e l’ampliamento degli stabilimenti esistenti. La continuità istituzionale e l’impegno politico sono fondamentali per portare a termine questi progetti e garantire una gestione efficiente e sostenibile dei rifiuti. Domenico Leone, il vicesindaco di Pomigliano, ha ribadito l’importanza della sinergia con la Regione e l’aspirazione a edificare un avvenire basato sull’innovazione e sul rispetto per l’ambiente.
Un Ecosistema Virtuoso: Dalla Gestione dei Rifiuti alla Salute del Territorio
La transizione ecologica non è solo una questione di smaltimento rifiuti, ma un processo complesso che coinvolge la salute del territorio e dei suoi abitanti. L’economia circolare, in questo contesto, rappresenta un modello virtuoso in cui i rifiuti organici vengono trasformati in risorse preziose come il fertilizzante, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo un’agricoltura sostenibile.
Approfondendo, possiamo considerare la digestione anaerobica* come un processo avanzato di trattamento dei rifiuti organici. Questo processo, oltre a produrre compost di alta qualità, genera biogas, una fonte di energia rinnovabile che può essere utilizzata per produrre elettricità e calore. L’implementazione di tecnologie di digestione anaerobica negli impianti di compostaggio potrebbe rappresentare un ulteriore passo avanti verso un’economia circolare più efficiente e sostenibile.
Riflettiamo: cosa possiamo fare, nel nostro piccolo, per contribuire a questo cambiamento? Forse iniziare a differenziare correttamente i rifiuti, sostenere le aziende agricole che utilizzano fertilizzanti organici, o semplicemente informarci e sensibilizzare chi ci sta intorno. Ogni piccolo gesto può fare la differenza nel costruire un futuro più verde e sano per tutti.
- Sito ufficiale dell'ASL Napoli 3 Sud, dettagli sull'ospedale di comunità.
- Dettagli sugli impianti di compostaggio e trattamento rifiuti urbani in Campania.
- Portale istituzionale della Regione Campania, informazioni sulle politiche regionali.
- Dettagli del progetto PNRR per l'Ospedale di Comunità a Pomigliano.